Dalla CIG Deroga al FIS: anche le imprese fino a 5 dipendenti escluse da altri strumenti hanno il loro Ammortizzatore sociale. La Legge 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) ha ridefinito lo strumento FIS (Fondo Integrazione Salariale), estendendolo anche alle imprese fino a 5 dipendenti e quindi è oggi utilizzabile anche dalle Imprese che nel recente passato hanno fatto ricorso alla CIG Deroga e che non possono accedere ai Fondi di Solidarietà Bilaterali (come ad es. FSBA per gli Artigiani). Trattasi in particolare del settore Commercio.
Esso può essere attivato nel tempo anche per situazioni temporanee di mercato, laddove esse determinino esuberi di personale e la necessità di disporre sospensioni o riduzioni di orario e dunque rappresenta un importante strumento che salvaguarda l’occupazione contenendo i costi del lavoro durante periodi di fermo o riduzione delle attività.

Imprese interessate
• Datori di lavoro che occupano almeno un dipendente, non rientranti nella CIG Ordinaria e che non aderiscono ai Fondi di solidarietà bilaterale previsti dal Dlgs n. 148/2015, oppure che vi aderiscono ma hanno una dimensione occupazionale inferiore alla soglia prevista dai Fondi stessi (sino al 31/12/2022).

Anzianità lavoratori
• 30 giorni di lavoro effettivo alla data di presentazione della domanda.

Prestazioni
• Assegno di Integrazione Salariale (massimale € 1.199,72).

Ipotesi Riduzione di orario
• La media di riduzione dell’orario di tutti i dipendenti non deve superare il 60%.

Durata massima
• Imprese fino a 5 dipendenti nel semestre precedente: max. 13 settimane in un biennio mobile;
• Imprese con più di 5 dipendenti nel semestre precedente: max. 26 settimane in un biennio mobile.

Modalità di pagamento delle prestazioni
• Anticipato dall’Impresa. Il pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’INPS è previsto esclusivamente in caso di comprovata e documentata crisi finanziaria del datore di lavoro.

Informazioni e servizio: 0775/82.281 – info@cnafrosinone.it