Internet-Nomi a dominio non più solo in alfabeto latino

Davide RossiComunicazione e terziario

Dal 25 al 31 ottobre 2009 si è tenuto a Seoul in Corea il meeting dell’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, l’ente per l’autoregolamentazione e la gestione tecnica di Internet. Nel corso della conferenza è stato raggiunto un accordo rivoluzionario: sono stati aggiunti i nomi a dominio internazionalizzati (IDN) alla radice Internet, cioè non ci sarà più l’obbligo esclusivo dell’uso dell’alfabeto latino, ma saranno ammessi anche altri alfabeti (arabo, cinese, cirillico, indiano, ecc.). Già da diversi anni l’Icann stava lavorando al progetto di internazionalizzazione alfabetica dei nomi a dominio, più volte ostacolato da numerose difficoltà, sia di carattere culturale che tecnologico. Fino ad oggi per la registrazione dei nomi a dominio, l’Icann aveva imposto l’obbligo di utilizzare esclusivamente l’alfabeto latino, per ovvie esigenze di uniformità lessicale, nella quale la lingua ufficiale inglese diventa l’emblema di una artificiosa omogeneità linguistica.

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