Dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore un nuovo obbligo che riguarda tutti gli amministratori di società: la comunicazione del proprio domicilio digitale (PEC) al Registro delle Imprese. Questa novità, prevista dalla legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 860, legge n. 207/2024) e chiarita dalla nota del Mimit n. 43836 del 12 marzo 2025, estende un adempimento già previsto per le Imprese anche a livello personale.

Chi è interessato

L’obbligo riguarda tutte le società, sia quelle costituite prima del 1° gennaio 2025 che quelle nate successivamente, comprese:

• società di capitali
• società di persone
• società semplici agricole
• reti d’impresa soggetto (se iscritte nella sezione ordinaria del Registro)

Sono invece escluse:

• società semplici non agricole
• società di mutuo soccorso
• Consorzi
• società consortili

Cosa cambia per gli amministratori

Ogni amministratore, compresi i liquidatori, dovrà disporre di una pec personale da comunicare al registro delle imprese. Chi ricopre incarichi in più società potrà utilizzare lo stesso indirizzo pec per tutte le cariche, oppure attivarne uno diverso per ciascuna società. In ogni caso, non sarà possibile usare la pec della società per adempiere all’obbligo.

Le scadenze da rispettare

• Nuove società (dal 1° gennaio 2025): la pec personale va comunicata al momento dell’iscrizione.
• Società già esistenti: l’obbligo deve essere assolto entro il 30 giugno 2025.

Le sanzioni previste

Chi non adempie all’obbligo rischia una sanzione che va da 103 a 1.032 euro per ogni amministratore, secondo quanto stabilito dall’articolo 2630 del codice civile.

CNA Frosinone è al tuo fianco

La CNA Frosinone è a disposizione per:

• attivare la PEC personale per ciascun amministratore
• inviare la comunicazione alla Camera di Commercio competente

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