“Programma Ar.Co.”: contributi per le assunzioni

Laura DonfrancescoLegislazione

Creare 3mila nuovi posti di lavoro nell’artigianato e nel turismo. È la mission finale del programma Ar.Co., promosso dal ministero del Welfare e attuato da Italia lavoro. I bandi si sono aperti il 1 febbraio 2010, con un budget di 38 milioni di euro da dividere tra bonus occupazionali, contributi diretti all’assistenza tecnica, alla consulenza specialistica e al supporto per la creazione d’impresa.
Il piatto forte è la spinta all’occupazione: per le imprese sono in palio premi da 3mila a 5mila euro per ogni neoassunto, variabili a seconda della formula adottata. Esclusi i contratti a termine, è necessario reclutare a tempo indeterminato, tempo pieno o part-time. Unica eccezione per l’apprendistato, che è invece ammesso. I nuovo programma si concentra sui settori che hanno costruito il proprio vantaggio competitivo sui tratti più distintivi del territorio, come i prodotti tipici, il paesaggio e le tradizioni. Le aziende interessate dovranno registrarsi on line attraverso i link pubblicati sul sito del ministero del Lavoro (www.lavoro.gov.it), sul sito www.servizilavoro.it, nella sezione riservata al programam Ar.Co. sul sito di Italia lavoro (www.italialavoro.it). L’avviso pubblico prevede una procedura a sportello: entro l’ 1 marzo saranno disponibili i primi elenchi delle aziende ammesse, che potranno ritirare il contributo entro 120 giorni, con un tetto massimo di 25mila euro. I termini per la raccolta delle candidature saranno aperti fino al 31 agosto, fatto salvo l’esaurimento anticipato delle risorse.

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