300milioni per sostenere settori e tecnologie collegati all’efficienza energetica ed all’eco-compatibilità
L’articolo 4 del D.L. al comma 1 istituisce, presso il Ministero dello sviluppo economico, un fondo di 300 milioni per sostenere la domanda finalizzata a obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e sicurezza sul lavoro. Le modalità di erogazione delle risorse e i tetti di spesa sono stati disciplinati attraverso il decreto attuativo datato 26 marzo 2010.
I soldi messi a disposizione dal fondo potranno essere utilizzati per acquistare:
– cucine componibili,
– elettrodomestici ad alta efficienza (lavastoviglie, forni elettrici e piani cottura,
cucine a gas, cappe climatizzate, pompe di calore per acqua calda),
– motocicli,
– macchine agricole,
– gru,
– rimorchi,
– inverter e motori ad alta efficienza,
– motori e stampi per la nautica,
– banda larga,
– l’acquisto di immobili ad alta efficienza.
Gli incentivi saranno disponibili a partire dal 15 aprile 2010, fino ad esaurimento delle risorse, mentre i venditori possono registrarsi già dal 6 aprile, tramite un apposito
call-center gestito da Poste Italiane (numero verde 800.556.670).
L’articolo 5, dello stesso decreto, rivede alcune norme che riguardano l’ “Attività di edilizia libera”. Nella fattispecie vengono liberalizzati alcuni interventi edilizi, per i quali viene eliminato l’obbligo didichiarazione di inizio attività, salvo disposizioni più restrittive previste da normelocali.Tra gli interventi soggetti alla semplificazione, rientrano quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria, se non riguardano le parti strutturali dell’edificio, non comportano aumento del numero delle unità immobiliari e non implicano incremento rispetto ai parametri urbanistici esistenti, nonché l’installazione di pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio.
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