Autoriparazione – Meccatronico. Risolti i problemi applicativi della legge istitutiva

Andrea CapobassoAutoriparazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 3659  ha risposto in maniera più che dettagliata ai diversi problemi di natura applicativa che la legge 224/2012 ha posto, primo tra tutti il blocco delle iscrizioni di nuove imprese nel settore dell’autoriparazione. La circolare è la prova che l’analisi della CNA e le nostre proposte, mirate a superare i problemi applicativi che sono stati evidenziati dalla categoria in questi primi 2 mesi dall’entrata in vigore della legge, hanno ricevuto l’assenso pieno da parte del Ministero.

La Legge 224/2012 ha istituito come noto la figura del “Meccatronico” che sostituisce nell’autoriparazione le vecchie e superate figure di meccanico ed elettrauto, ora appunto “unite” nella nuova definizione. Purtroppo però la Legge aveva sino a ieri un difetto molto grave, che di fatto impediva oggi l’avvio di molte nuove attività nel settore, in quanto mancante di una norma transitoria per chi era in procinto di avviare una nuova impresa avendone maturato i requisiti alla luce della precedente normativa, inclusi i tanti casi di trasmissione di attività da padre a figlio.

Davide Rossi – Responsabile CNA della categoria Dalla CNA è partita una forte iniziativa di comunicazione esterna che ha nettamente influito in maniera positiva sulla disponibilità e celerità del MISE a fornire una risposta adeguata ai problemi evidenziati. Il risultato è la circolare citata, che non solo fornisce una interpretazione complessiva della norma  e degli obiettivi del legislatore ma fornisce anche le indicazioni necessarie per gli adempimenti attuativi da parte delle Camere di Commercio che risolvono dubbi interpretativi e problemi applicativi sia per le imprese già operanti sia per le nuove imprese che chiedono di iscriversi, che da oggi non hanno più ostacoli alla loro iscrizione presso le locali Camere di Commercio. A breve le nostre imprese associate riceveranno una nota esplicativa, su una questione nella quale, lo ricordiamo, pesava in modo particolare la questione del blocco dell’iscrizione di nuove imprese presso le Camere di Commercio.

Ricordiamo che la legge 224/2012 prevede inoltre che entro sei mesi la conferenza Stato Regioni con le associazione di categoria individui un programma teorico-pratico per la nuova figura. Quindi le Regioni programmeranno l’attività formativa e solo dopo la frequentazione dei corsi nasceranno i primi meccatronici, ovvero realisticamente tra un paio d’anni. Per chi già opera (solo meccanici o solo elettrauti) si prevedono cinque anni di tempo per frequentare il corso e acquisire le nuove competenze.
Informazioni: Dr. Davide Rossi 0776/831952 – rossi@cnafrosinone.it

 

 

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