CNA Frosinone: per il SISTRI gravi ritardi. Necessaria una nuova proroga
La situazione risulta allarmante anche per i trasportatori: nemmeno un terzo dei vettori specializzati ha potuto ritirare la chiavette USB e soltanto 1 automezzo su 10 si è potuto equipaggiare con la black-box, e molti sono gli errori e le disfunzioni segnalate.
Secondo la CNA di Frosinone le imprese si sono assunte le proprie responsabilità. Attraverso l‘iscrizione ed il pagamento del previsto contributo, pur dovendosi confrontare con continui problemi normativi, tecnici ed organizzativi non imputabili alle stesse, hanno manifestato la propria disponibilità e profuso il proprio impegno per far partire nei tempi previsti il sistema SISTRI. Ora spetta al Ministero dell’Ambiente fare la propria parte creando i necessari presupposti per un quadro normativo completo e chiaro e prendendo atto che, ad oggi, si è nell’impossibilità oggettiva di rispettare la data del 1^ ottobre. In questa delicata fase di avvio del sistema è importante che il Ministero prenda atto che il credito che le imprese hanno dato non può essere illimitato e incondizionato.
La CNA ritiene quindi indispensabile che il Ministero dell’Ambiente stabilisca una nuova scadenza per l’avvio dell’operatività del sistema, prevedendo il tempo necessario affinché tutti i soggetti e le strutture coinvolte nel SISTRI siano effettivamente pronte per gestire il sistema.
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