Estetica, Decreto che regolamenta l’uso delle apparecchiature

Andrea CapobassoBenessere e sanità

Dopo 21 anni di attesa, il Governo ha dato  il via libera alla pubblicazione del Decreto interministeriale che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici utilizzati nell’attività di estetista, in attuazione della legge 4 gennaio 1990 n°1, che disciplina l’attività del settore. Finalmente gli operatori, gli utenti, ma anche i produttori di macchinari, sapranno con esattezza quali apparecchiature sono utilizzabili nei centri estetici e soprattutto si conosceranno, attraverso le schede tecniche, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le modalità di esercizio  e le cautele d’uso relative a ciascun apparecchio.

Il Decreto non prevede nessuna previsione relativamente ai tempi di adeguamento delle apparecchiature in uso, pertanto le disposizioni previste andranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in G.U.

Le 24 schede tecniche che accompagnano il Decreto specificano le indicazioni sulle caratteristiche e l’uso corretto delle apparecchiature utilizzabili nei centri estetici e che porranno finalmente termine all’incertezza normativa che il settore estetico ha vissuto in questi ultimi vent’anni.
In particolare le apparecchiature per le quali il Decreto fissa nuove caratteristiche e regole di utilizzo sono:

  • Solarium per l’abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR);
  • saune e bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato;
  • stimolatori ad ultrasuoni e a microcorrenti;
  • disincrostanti per pulizia;
  • apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle;
  • docce filiformi ad atomizzatore;
  • apparecchi per massaggi meccanici o elettrici;
  • rulli elettrici o manuali; vibratori elettrici oscillanti;
  • scaldacera per ceretta; attrezzi per ginnastica estetica;
  • attrezzature per manicure e pedicure; apparecchi a radiofrequenza;
  • apparecchi per ionoforesi;
  • depilatori elettrici o ad impulsi luminosi;
  • apparecchi per massaggi subacquei;
  • apparecchi per presso-massaggio;
  • elettrostimolatore ad impulsi;
  • soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante delle aree riflessogene dei piedi e delle mani;
  • laser estetico per depilazione.

Figura inoltre – tra gli altri limiti di utilizzo – il divieto delle apparecchiature abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute, quelli che non si abbronzano o che si scottano facilmente all’esposizione  al sole.
La CNA esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto anche se con notevole ritardo, ma rileva alcune imprecisioni nella redazione delle schede, che potrebbero creare problemi alle imprese di estetica  sia al momento dell’ acquisto che in fase di utilizzo. La CNA, unitamente alle altre associazioni, chiederanno pertanto che tali imperfezioni siano corrette velocemente attraverso un atto formale dei ministeri competenti.

“Peraltro – sottolinea Benedetto Recchia, Presidente Provinciale Unione CNA Benessere e Sanità, – per chiarire e meglio illustrare quanto previsto dal provvedimento, sono state elaborate le ‘Linee guida per l’acquisto e l’utilizzo informato delle apparecchiature”, disponibili per i nostri associati, ed a breve si terrà in CNA Frosinone un incontro tecnico per illustrare nel dettaglio alle Imprese i contenuti del Decreto.
Auspichiamo inoltre che venga istituita al più presto in sede ministeriale la prevista Commissione tecnica per l’esame e la definizione dei nuovi apparecchi utilizzabili nei centri estetici e benessere. Tale opzione consentirà di fornire risposte efficaci in tempi brevi rispetto alle evoluzioni tecnologiche che investono il settore e di mantenere costantemente aggiornate le norme relative alle apparecchiature, aspetto fondamentale per l’attività di oltre 30 mila imprese che in Italia operano nel campo dell’estetica non medica”
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Per informazioni contattare il Dr. Davide Rossi – Tel. 0776/831952 – rossi@cnafrosinone.it

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