SISTRI – La nuova normativa di gestione dei rifiuti

Davide RossiAmbiente e sicurezza

SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 (DM 17/12/2009 pubblicato nel S.O. n. 10 della G.U. n. 9 del 13/01/2020) su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Questo sistema sostituirà gradualmente, per i soggetti obbligati, il registro di carico e scarico, il formulario e il MUD. Il Decreto ministeriale 15 febbraio 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27-2-2010) entrato in vigore dal 1 marzo 2010 ha previsto una  proroga di 30 giorni per i termini di iscrizione al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. I soggetti obbligati sono divisi in due gruppi, Primo gruppo:  Iscrizione al SISTRI (on line, via fax o telefonicamente) entro il 30/03/2010, successivamente verranno consegnati i dispositivi:
USB ed eventuale black box da installare sul veicolo;
– produttori iniziali di rifiuti pericolosi, comprese le imprese che
effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi (art. 212 co. 8 del D. Lgs. 152/06) con oltre 50 dipendenti;
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti con oltre 50 dipendenti;
– commercianti e intermediari di rifiuti;
– consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
– imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali (art. 212 c. 5 del D. Lgs. 152/06);
– imprese che effettuano il recupero o lo smaltimento dei rifiuti;
– i soggetti coinvolti nel trasporto intermodale dei rifiuti.
 Secondo gruppo:
Iscrizione al SISTRI (on line, via fax o telefonicamente) entro il 29/04/2010, successivamente verranno consegnati i dispositivi: USB ed eventuale black box da installare sul veicolo;
– produttori iniziali di rifiuti pericolosi, compresi coloro che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi (art. 212 co. 8 del D. Lgs. 152/06) fino a 50 dipendenti;
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti tra 50 e 11 dipendenti.
Per i seguenti soggetti, l’adesione al SISTRI è volontaria e può avvenire a partire dal 12/8/2010:
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti con meno di 10 dipendenti;
– le imprese che effettuano il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi (art. 212 co. 8 del D. Lgs. 152/06);
– gli imprenditori agricoli che producono rifiuti non pericolosi;
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività diverse da quelle artigianali, industriali e di trattamento rifiuti. 
Il Ministero dell’Ambiente ha attivato un portale specifico all’indirizzo http://www.sistri.it/ .
La CNA organizzerà a breve un seminario informativo sulle procedure di iscrizione
 

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