Riforma delle pensioni, una circolare INPS per spiegare le novità

Andrea CapobassoLegislazione

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha emanato, il 24 settembre, la Circolare n.126 per spiegare le novità introdotte dal decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”. In particolare, il decreto n. 78,  ha previsto nuove disposizioni in materia previdenziale tra cui:
  1. La decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità;
  2. Le modifiche di cui all’articolo 1, comma 1, legge 7 febbraio 1979, n. 29;
  3. L’abrogazione legge 2 aprile 1958, n. 322;
  4. I Fondi speciali di previdenza;
  5. Le nuove disposizioni in materia di verifica dei dati reddituali per i titolari di prestazioni collegate al reddito;
  6. La facoltà per i pensionati a basso reddito di dilazionare determinati versamenti (art. 38);
  7. Le nuove disposizioni in materia di invalidità civile (art. 10).
L’art. 12 (ai commi da 1 a 6) della citata legge ha introdotto, dal 1° gennaio 2011, una nuova disciplina in materia di decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità rispetto alle disposizioni previste dalle leggi n. 243 del 2004 e n. 247 del 2007, lasciando immutati i requisiti di accesso ai predetti trattamenti pensionistici. Lo stesso art. 12, ai commi 12 septies, 12 octies, 12 novies e 12 undecies, ha previsto nuove disposizioni in materia di ricongiunzione della contribuzione e trasferimento della posizione assicurativa.

L’art. 13, comma 6, ha apportato modifiche all’art. 35 del decreto legge 30 dicembre 2008, n.207, convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, in tema di comunicazione dei dati reddituali da parte dei titolari di prestazioni collegate al reddito.

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