Indicatori, prospettive, scenari dell’economia territoriale – Focus sulle imprese femminili, questo il titolo del Convegno svoltosi martedì 21 ottobre in CNA Frosinone.
L’evento è stato caratterizzato da due interventi di alto profilo, condotti rispettivamente da Tiziana Pompei – Vicesegretario Generale Unioncamere, dal titolo “Imprenditorialità e parità di genere: stereotipi, strumenti, agevolazioni” e da Sandra Verduci, – Responsabile dell’Osservatorio Economico CCIAA Frosinone – Latina, dal titolo “L’economia del territorio: sfide e futuri possibili”.

Katia Vallecorsa – Presidente Impresa Donna CNA Frosinone
Il tema dell’imprenditorialità femminile è al centro dell’azione CNA, e poterlo rappresentare nell’ambito del Comitato Impresa Femminile della CCIAA ci consente di perseguire tali obiettivi in un’ottica di sinergia con tutto il mondo dell’associazionismo delle parti sociali delle province di Frosinone e Latina. Il nostro Convegno ha rappresentato per noi un momento di riflessione ed al tempo stesso di coesione con

Il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, ha così commentato: “Anche in questa occasione, la Camera di Commercio ha voluto mettere a disposizione del mondo associativo le proprie competenze dirette e il proprio patrimonio informativo di dati economici, oltre al know-how dell’intero sistema camerale nazionale, oggi rappresentato da Tiziana Pompei. Da inizio mandato, l’ente camerale ha sempre posto la massima attenzione ai temi dell’imprenditoria femminile, all’etica, alla parità di genere e al ruolo della donna. Tra i compiti istituzionali della Camera di Commercio c’è la condivisione della conoscenza dei dati che, attraverso il nostro Osservatorio economico, mettiamo a disposizione con analisi e studi che ci aiutano ad interpretare cosa sta avvenendo e quali sono le sfide che tutti, istituzioni e imprese, dobbiamo affrontare. Mettere a fattor comune il lavoro che stiamo portando avanti, in stretta sinergia con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile, con l’intero sistema camerale e con le Associazioni di categoria ha l’obiettivo di andare oltre la frontiera locale, per intercettare le traiettorie di sviluppo e per accrescere la competitività delle nostre imprese e dei nostri territori”.

Carolina Cascella, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Frosinone Latina, nel portare i saluti del CIF, ha dichiarato: “Rinnovo il nostro impegno a sostegno della formazione e della crescita delle imprese guidate da donne, con particolare attenzione alla certificazione della parità di genere. Nei giorni scorsi abbiamo presentato le “Pillole formative per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile”. Un progetto che punta a fornire strumenti concreti alle imprenditrici, approfondendo aspetti fondamentali come la gestione dell’attività aziendale, il bilancio e il business plan, le opportunità di finanziamento e le strategie di promozione e marketing, dall’utilizzo dei social media alla realizzazione di un sito web. Un’attenzione particolare sarà inoltre rivolta all’educazione imprenditoriale di base e alla conoscenza dei rischi connessi ai rapporti con enti e organismi verso i quali le imprese sono tenute ad assolvere obblighi normativi. L’obiettivo – ha concluso Cascella – è accompagnare le donne in un percorso di consapevolezza e competenza, per rafforzare la presenza femminile nel tessuto economico e produttivo del territorio”

“L’artigianato femminile – ha dichiarato il vice segretario generale Unioncamere e direttrice generale di Si.Camera Tiziana Pompei – rappresenta un patrimonio di competenze, valori e visioni che contribuisce in modo significativo alla crescita economica e culturale del Paese. Le donne artigiane sono sempre più protagoniste di un settore che coniuga tradizione e innovazione, identità, storia e futuro.
Come sistema camerale e rete dei comitati per la promozione dell’imprenditorialità femminile siamo sempre più impegnati a valorizzare le imprese femminili sostenendo percorsi di formazione, informazione, accompagnamento con grande attenzione alle giovani nei mestieri d’arte e promuovendo un modello di sviluppo fondato sulla qualità, sulla sostenibilità e sulla cultura del saper fare.
Il valore dell’artigianato femminile – ha concluso Pompei – non è una nicchia da proteggere, ma una risorsa strategica per lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio con ampi margini di crescita considerando che in base ai dati dell’Osservatorio Imprenditoria femminile di Unioncamere – Infocamere in Italia sono il 16,7% le imprese femminili artigiane rispetto al 22,6% delle imprese maschili.”