Approvazione Decreti V° conto energia e nuovi incentivi alle fonti rinnovabili

Andrea CapobassoCna Nazionale

Sono stati approvati dai Ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, i due decreti ministeriali che definiscono i nuovi incentivi per il fotovoltaico (cd. quinto Conto energia) e per le fonti rinnovabili elettriche non fotovoltaiche (idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas).


I provvedimenti sono stati pubblicati nella gazzetta ufficiale n. 159 del 10-7-2012. Nonostante i pareri nettamente negativi delle Associazioni di Categoria e delle Regioni, i Ministeri hanno apportato soltanto alcune piccole modifiche ai decreti rispetto ai testi in circolazione in questi mesi.
I due provvedimenti, ed in particolare quello sul fotovoltaico, presentano pertanto notevoli criticità per lo sviluppo del settore, soprattutto perché introducono tetti massimi di spesa, procedure burocratiche e meccanismi di prenotazione degli incentivi che penalizzano anche i piccoli impianti.
Il V° conto energia entrerà in vigore 45 giorni dopo il raggiungimento di un costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6 miliardi di € (ad oggi il sito del GSE presenta un valore già leggermente al di sopra dei 5,9 miliardi, per cui è ipotizzabile che già da fine settembre/ottobre potrebbero scattare i nuovi meccanismi).
Inoltre, raggiunto un costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi di € il decreto cesserà di applicarsi. Quindi, il costo massimo degli incentivi del V° conto energia è fissato a 700 ML€/anno.
Il decreto sulle altre FER invece si applicherà per gli impianti che entreranno in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2012 (più un ulteriore periodo transitorio di 4 mesi, fino al 30 aprile 2013) e prevede un tetto massimo dato dal raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 5,8 miliardi di €/anno.
I due provvedimenti pertanto da un lato lasciano aperto un periodo, seppur molto breve, in cui poter continuare ad accedere ai precedenti incentivi. Dall’altro lato, prevedendo dei limiti alla spesa che determineranno un termine dell’operatività degli incentivi, danno spazio ad un dibattito necessario sul futuro degli incentivi al raggiungimento di detto termini.

Le imprese associate possono richiedere la nota sintetica esplicativa realizzata dalla CNA sulle principali novità dei decreti (documentazione@cnafrosinone.it).

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