Un milione di lavoratori dipendenti di aziende artigiane con lo stipendio di gennaio troverà un aumento dell’ 1,5% della paga base. E’ un primo, concreto risultato del nuovo modello contrattuale siglato dalle associazioni imprenditorialidel settore con Cisl e Uil nel novembre del 2008. Da questi benefici salariali sono esclusi edilizia e trasporto merci per i quali si svolgono negoziati specifici. “Questi aumenti salariali, sia pure contenuti,

durante una delle crisi economiche più pesanti dal dopoguerra – commenta il Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini, – rappresentano  un indicatore di indubbia qualità delle relazioni sindacali del settore. Ma non è tutto. Per le imprese artigiane il vero patrimonio consiste nella capacità  delle persone di trasmettere con il lavoro, prodotti, valori, relazioni con i territori che rendono ricca la nostra società. E un accordo in controtendenza  rispetto a tutti gli indicatori, come questo, racconta meglio di tante chiacchiere il coraggio dei “piccoli” nel contrastare con i fatti i profeti del pessimismo ad ogni costo”.