BANDO PER INSERIMENTO E RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI

Luigi MeiEventi

Attraverso l’avviso pubblico denominato ‘Sportello per la ricollocazione e l’inserimento nel tessuto economico regionale – Sprinter 2’ la Regione Lazio sostiene le iniziative di formazione a favore di lavoratrici e lavoratori con la finalità di aggiornare e accrescere le loro competenze per rendere le imprese più competitive. L’avviso pubblico Sprinter 2 è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 4 del 28 gennaio 2010 (parte III). Le azioni formative intraprese dalle aziende devono avere come obiettivi l’aumento della competitività dell’impresa e il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori. Le attività finanziabili riguardano la riqualificazione di personale occupato a tempo indeterminato, la stabilizzazione di personale precario, la mobilità occupazionale, la ricollocazione di personale in altre aziende. Possono presentare domanda di finanziamento aziende che stiano attraversando una fase di crisi certificata, ad esempio attraverso il ricorso alla cassa integrazione, contratti di solidarietà, procedure di mobilità,  aziende in fase di riorganizzazione o di sviluppo che intendono trasformare contratti a tempo determinato o atipici in contratti a tempo indeterminato o che vogliano assumere lavoratrici o lavoratori disoccupati, in CIGS o in mobilità. Le attività formative possono essere finalizzate a incrementare l’occupabilità dei lavoratori all’esterno dell’azienda di provenienza; in questo caso dovranno prevedere azioni rivolte alla loro ricollocazione professionale. Qualora l’azienda intenda assumere o stabilizzare lavoratrici e lavoratori, il piano formativo può avere come obiettivo la loro formazione o riqualificazione. Tutti gli interventi formativi possono essere finanziati, calcolando un parametro massimo di 20 euro/ora/allievo, di cui 2 per rimborso allievi, fino a un massimo di  200.000 euro di contributo pubblico, al quale viene aggiunto il cofinanziamento da parte dell’azienda (minimo il 20 per cento). I percorsi formativi possono avere una durata massima di 400 ore e devono essere realizzati entro un periodo limite di 24 mesi dall’approvazione del finanziamento. La prima scadenza delle proposte è prevista per il 15° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso. Successivamente, e sino a esaurimento delle risorse, le scadenze si susseguiranno il 15° e l’ultimo giorno di ogni mese.  L’avviso pubblico è consultabile anche su www.portalavoro.regione.lazio.it.

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