“Mario Draghi ha usato parole forti che la Cna condivide.” Lo afferma il segretario generale della CNA Sergio Silvestrini, al termine delle Considerazioni finali del Governatore. “E’ stato – ha proseguito Silvestrini – un chiaro messaggio all’economia, alle istituzioni bancarie, alla politica. Un monito per stimolare un cambiamento profondo nel Paese. Il Governatore indica priorità che sottoscriviamo quando chiede un forte contenimento della spesa pubblica accompagnato da una sua netta riqualificazione e quando sollecita azioni visibili per rilanciare la crescita. Draghi ha ragione anche sulla necessità di riforme strutturali da mettere in cantiere subito. Quelle riforme la cui mancanza ci condanna, ormai da dieci anni, agli ultimi posti in Europa per crescita e competitività. La spinta al cambiamento che emerge dalle Considerazioni finali non deve essere lasciata cadere. Cambiare le regole del mercato del lavoro, adeguare il sistema previdenziale, valorizzare le Pmi per metterle in grado di affrontare la competizione globale, ridurre l’evasione fiscale, rendere efficiente la Pubblica Amministrazione sono scelte non più rinviabili”.