Caro gasolio, la CNA scrive a Monti

Andrea CapobassoCna Nazionale

L’emergenza gasolio sta diventando un vero incubo per l’autotrasporto e non solo. CNA Fita sul tema ha scritto una lettera aperta, che pubblichiamo di seguito, al Presidente del Consiglio Mario Monti per avanzare alcune proposte.


Egregio Presidente del Consiglio Mario Monti,
Siamo consapevoli del duro lavoro che sta faticosamente portando avanti e come Lei riteniamo fondamentale liberalizzare l’economia italiana che da troppo tempo è rimasta ostaggio di costosi oligopoli.
Comprendiamo dunque il suo agire perché come operatori dell’autotrasporto in tempi non sospetti, prima degli altri, noi sì, siamo stati “liberalizzati”. Allora, cioè nel 2005, si parlò di liberalizzazione selvaggia, mentre oggi di selvaggio in questo paese vi sono ben altre cose. Primo fra tutti il prezzo del gasolio che con 1,736 euro di media ha messo l’Italia in cima alla lista dei 27 paesi membri dell’Unione Europea, marchiandola a fuoco come il mercato nazionale in assoluto più caro di tutti.
Il prezzo del gasolio sta pericolosamente volando a quota due euro, ma Le assicuro che già un euro e otto rappresenta una soglia psicologica per noi autotrasportatori drammatica ed inconcepibile. L’Italia, dunque, nonostante i suoi sforzi non fa parte, almeno per il carburante, di quel mercato unico europeo dove la media del prezzo alla pompa è di euro 1,465 centesimi. Dall’Unione Europea ci dividono ben oltre 0,27 centesimi, ovvero circa il 19% in più con un livello di tassazione anch’esso abnorme e superiore alla tassazione media europea. Dalla Francia ci dividono 0,33 centesimi, dalla Germania oltre 20 centesimi, dalla Spagna 35 centesimi, dall’Austria 33 centesimi, per non parlare della Slovenia da cui ci separano ben 43 centesimi.
Questo è il prezzo che l’Italia paga per l’unica e vera liberalizzazione che l’autotrasporto e insieme a lui tutto il sistema produttivo italiano meriterebbero. Questo è il prezzo che noi tutti paghiamo per la mancata liberalizzazione nella distribuzione dei carburanti, e per un’eccessiva tassazione. Un prezzo, dunque, che ci terrà nonostante tutto fuori dall’Europa.
I nostri non sono rimbrotti, piagnistei o lamentele ma drammatiche constatazioni che avviliscono chiunque decida di fare impresa nel nostro paese. L’avvilimento è ancor maggiore se si pensa che le garanzie per pochi sul fronte del carburante non hanno portato nessun valore aggiunto. Abbiamo pagato per avere comunque un sistema di raffinazione obsoleto e per mantenere il prezzo alla pompa fuori mercato.
Come CNA-Fita abbiamo dimostrato nei fatti di saper essere responsabili oltre che propositivi, ma l’emergenza gasolio è tale per cui non si può attendere oltre. Abbiamo apprezzato ciò che il Governo ha posto in essere sul fronte delle accise ma riteniamo necessario ed urgente nuovi interventi che nel breve, anzi brevissimo, periodo possano disinnescare tensioni che altrimenti non potranno che sfociare in preoccupanti proteste. Per conto nostro Le proponiamo una sterilizzazione dell’iva sulle accise. Un provvedimento semplice, immediato e che porrebbe fine all’orrendo sistema delle tasse sulle tasse. Nel medio-lungo periodo invece La sproniamo ad intervenire in modo deciso sulla nostra rete di distribuzione carburanti e sul sistema che la regolamenta, in modo che anche in Italia il costo del gasolio alla pompa si stabilizzi ai valori medi del mercato europeo.
Ci auguriamo che in virtù dell’apprezzamento e della credibilità dell’azione che l’Esecutivo da lei presieduto ha saputo conquistarsi in Europa in questi mesi possa essere anche speso per sostenere l’opportunità di una “Borsa europea del petrolio”, che riesca a metterci al riparo il più possibile dalla volatilità del prezzo di questa preziosa fonte di energia.
Certa che la sua competenza ed integrità morale Le imporranno d’interessarsi alla questione e, se lo riterrà opportuno, come io auspico, di intervenire con la tempestività e la determinazione che la contraddistinguono, La saluto augurandole buon lavoro.

Cordialità
Cinzia Franchini
Presidente nazionale CNA-Fita
Trasporto merci e persone

 

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