Computer e altri dispositivi NON devono pagare il Canone RAI

Andrea CapobassoCna Nazionale

La RAI precisa che il semplice possesso dei computer e altri dispositivi connessi ad internet non comporta il pagamento del  canone RAI. CNA ha denunciato, fin dalle prime segnalazioni da parte degli associati, la gravità della richiesta del canone anche per ipersonal computer o altri strumenti digitali che potevano consentire, potenzialmente, la ricezione dei canali RAI, indipendentemente dall’uso al quale gli stessi vengano adibiti. Tale imposizione derivava dall’applicazione di una norma contenuta in un Regio Decreto del 1938. Una decisione, che a prescindere dall’effettiva legittimità, era assolutamente fuori luogo alla luce dello sviluppo che i supporti informatici e le tecnologie di trasmissione (dati, video, voce) hanno avuto negli ultimi anni.

CNA, con R.ETE. Imprese Italia, si è fatta immediatamente portatrice per una soluzione a questo problema, sia nei confronti del Presidente del Consiglio Mario Monti che del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera.

Con soddisfazione, registriamo che l’azienda di Viale Mazzini, ha precisato che il mero possesso dei computer non comporta il pagamento del canone speciale. In sostanza la norma verrà ufficialmente interpretata in modo da lasciare fuori dal perimetro del canone speciale i device collegati in Rete, mentre solo per gli apparecchi adattati alla ricezione effettiva dei canali televisivi, una stretta minoranza, scatterà l’obbligo.

In ogni caso ci stiamo adoperando per sostanziare il comunicato RAI anche con una specifica modifica legislativa che eviti ogni possibile dubbio.
 

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