Conversione in legge “decreto incentivi”, ecco le novità

Andrea CapobassoLegislazione

Il D.L. 25/03/2010, n. 40, meglio noto come “Decreto incentivi” è stato convertito, con modificazioni, dalla legge 22 Maggio 2010 n. 73, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25.05.10. Il Decreto legge era entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vale a dire il 26/03/2010; le modifiche e integrazioni disposte dalla legge di conversione sono, invece, in vigore dal 26 Maggio, giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge.

Tra le novità introdotte dalla Legge di conversione si segnalano:
  •  la definizione delle controversie tributarie pendenti davanti alla Corte di cassazione e alla  Commissione tributaria centrale che originano da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado di giudizio da almeno 10 anni alla data del 26/05/2010, se il contribuente ha già vinto nei primi due gradi di giudizio.
  •  la limitazione dell’ambito di esenzione Iva esclusivamente al servizio postale universale;
  • l’introduzione di misure di sostegno alle imprese del settore tessile che volontariamente applicano le norme sull’etichettatura dei prodotti;
  • il divieto per l’Agente della riscossione di iscrivere ipoteca cautelare se l’importo del debito tributario è complessivamente inferiore a 8 mila Euro;
  • l’allargamento dell’agevolazione Tremonti campionari anche alla divisione 15 di cui alla tabella Ateco 2007 e all’attività di fabbricazione bottoni.
 

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