Impiantisti/Autoriparatori. Gestione gas fluorurati ad effetto serra: risposte del Ministero

Andrea CapobassoInstallazione e impianti

Il Ministero dell’Ambiente ha risposto formalmente all’interrogazione presentata dalla CNA circa l’eventuale esclusione di alcuni operatori dall’applicazione del D.P.R. 43/2012. Questa in sintesi la posizione del Ministero:
  1. Premesso che tutte le persone che svolgono operazioni di recupero gas dagli impianti di condizionamento dei veicoli a motore previste nella direttiva 2006/40/CE, sono soggette ad attestazione, non si prevedono esenzioni per autoriparatori e autodemolitori.
  2. Si ribadisce l’obbligo di certificazione per le persone che installano impianti di climatizzazione a prescindere del quantitativo di gas contenuto nell’impianto. Tale attività comprende anche l’assemblaggio di componenti di un sistema per completare un circuito frigorifero, indipendentemente dall’esigenza di caricare o meno il sistema dopo l’assemblaggio.
  3. Si ribadisce l’obbligo per le imprese individuali di certificazione sia della persona che dell’impresa.
  4. Non sono previsti obblighi per i consorzi in quanto non svolgono direttamente le attività per cui è richiesta la certificazione.
     
Infine, il Ministero ritiene che alla luce del decreto direttoriale che differisce di 60 giorni l’operatività del Registro Telematico e dello stato di avanzamento del sistema di certificazioni, non è opportuno estendere la durata dei certificati provvisori.
 
Le imprese associate possono richiedere la nota originale del Ministero dell’Ambiente alla CNA di Frosinone (documentazione@cnafrosinone.it).

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