RIFIUTI: CAMBIANO LE REGOLE CON IL SISTRI
Le disposizioni attuative del SISTRI, sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, sono state introdotte con il DM 17 Dicembre 2009 in vigore dal 14 gennaio 2010.
La tracciabilità dei rifiuti è comunque anche un impegno imposto dall’Unione Europea, che nella Direttiva UE 2008/98/CE relativa ai rifiuti ed in fase di recepimento, obbliga gli Stati membri ad adottare misure volte a garantire la tracciabilità dalla produzione alla destinazione finale dei rifiuti pericolosi, per soddisfare i requisiti informativi su quantità e qualità di tali rifiuti. Il SISTRI sarà gestito dal Comando carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. Il SISTRI prevede TRE fasi per raggiungere la piena operatività:
1)
L’ADESIONE AL SISTEMA tramite iscrizione obbligatoria per due gruppi di soggetti e l’adesione volontaria per un terzo gruppo. L’iscrizione potrà avvenire con una delle seguenti modalità:
on- line sul sito internet www.sistri.it
via fax al numero 800 05 08 63
per telefono 800 00 38 36
per e-mail; invio mediante posta elettronica dei moduli di iscrizione, debitamente compilati all’indirizzo: iscrizionemail@sistri.it
2)
La CONSEGNA DEI DISPOSITIVI INFORMATICI necessari per accedere e operare nel Sistema ai soggetti che hanno aderito, consistenti in una o più chiavette USB per tutte le tipologie di soggetti e in una black box per i trasportatori, per ciascun mezzo di trasporto dei rifiuti. I luoghi di consegna di questi dispositivi sono definiti nel Decreto Ministeriale “siti di distribuzione” .
Possono fungere da siti di distribuzione per gli operatori non iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali:
le sedi provinciali delle CCIAA;
le Associazioni di categoria;
Fungono da siti di distribuzione per gli operatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali:
le sezioni regionali e provinciali dell’Albo Gestori, istituite presso le CCIAA.
3)
L’INIZIO DELL’OPERATIVITÀ, ossia la data dalla quale tutti i soggetti interessati opereranno esclusivamente accedendo al Sistema. Dalla stessa data la produzione, il trasporto e le fasi di recupero e smaltimento verranno gestite attraverso il sistema che sostituirà il formulario di identificazione ed il MUD.
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