Canone RAI per le imprese, chiarimenti CNA

Andrea CapobassoCna Nazionale

Stanno pervenendo alle imprese, in questi giorni, migliaia di lettere della RAI – Radiotelevisione Italiana, con allegato bollettino precompilato per il pagamento del canone speciale per la ricezione fuori dall’ambito familiare delle trasmissioni radiotelevisive. CNA intende chiarire a tutte le imprese associate i termini della questione, al fine di evitare che si ingenerino, in merito, falsi convincimenti tali da spingere le imprese che non sono tenute a pagare alcun abbonamento o effettuare versamenti non dovuti.

Nell’avviso inviato la RAI ricorda che le vigenti disposizioni normative impongono l’obbligo del pagamento di un abbonamento speciale a chiunque detenga, fuori dall’ambito familiare, uno o più apparecchi atti o adattabili – quindi muniti di sintonizzatore – alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, indipendentemente dall’uso al quale gli stessi sono adibiti.
La lettera fa riferimento altresì all’obbligo, per le imprese e le società, di indicare nella relativa dichiarazione dei redditi il numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione per la detenzione degli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
CNA raccomanda  alle imprese associate di prestare attenzione e di verificare che gli apparecchi  detenuti nell’ambito aziendale appartengano alla tipologia descritta nella lettera del Dipartimento delle comunicazioni (apparecchi muniti di sintonizzatore): in questo caso il pagamento del canone speciale RAI sarà dovuto e del numero del relativo abbonamento dovrà essere data evidenza nella prossima dichiarazione dei redditi. In caso diverso, non dovrà darsi seguito ad alcun pagamento, evidenziando nella dichiarazione l’inesistenza dell’obbligo.
Poniamo altresì in evidenza, per escludere ulteriori dubbi, che nei casi in cui l’azienda utilizzi monitor/display non allo scopo di consentire al pubblico la visione di programmi televisivi, ma per effettuare promozioni di propri prodotti/servizi il canone speciale RAI sarà comunque dovuto qualora il monitor/display sia dotato di sintonizzatore, e dunque adattabile allo scopo della ricezione del segnale radiotelevisivo, a prescindere dall’effettivo uso diverso.

 

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