CNA: le misure proposte da Renzi possono rappresentare la cura shock che il Paese si aspettava

Andrea CapobassoCna Nazionale

 

Le misure proposte dal Presidente Renzi possono rappresentare la cura shock che il Paese si aspettava”. Questo il giudizio della CNA che, in una nota, rileva “il potenziale positivo che l’insieme delle azioni illustrate è in grado di sprigionare per favorire la ripresa, lo sviluppo e il lavoro”.

“Le misure sul taglio dell’Irpef ed i nuovi investimenti pubblici per la scuola e per la tutela del territorio, presentati dal Governo, possiedono un potenziale positivo per il rilancio della domanda, ma è incomprensibile l’esclusione degli autonomi dalla riduzione della pressione fiscale”. Lo ha detto il Presidente della CNA, Daniele Vaccarino, conversando con i giornalisti al termine della direzione della CNA che si è svolta ieri a Roma. “Norme e procedure più semplici – ha aggiunto Vaccarino – possono consentire all’apprendistato di riconquistare il primato come strada di accesso al mondo del lavoro per migliaia di giovani”.

“Siamo soddisfatti per l’estensione a 36 mesi dei contratti a termine senza causale, poiché consentono alle imprese di fare fronte agli andamenti del mercato, ma è necessario che siano utilizzabili anche da quelle di minore dimensione”.
“La CNA auspica – conclude Vaccarino – che le misure annunciate siano accompagnate da un significativo alleggerimento della burocrazia, a partire dall’eliminazione del SISTRI.

 

 

 

 

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