Cassa integrazione in deroga, molte le richieste

Andrea CapobassoEventi

Le ore di cassa integrazione autorizzate ad agosto alle aziende italiane diminuiscono del 32,7% rispetto a luglio ma aumentano del 40,1% rispetto ad agosto 2009. Lo rileva l’Inps precisando che nel mese appena trascorso le aziende hanno chiesto 76,5 milioni di ore a fronte dei 54,6 milioni chiesti nello stesso mese del 2009. Quasi la metà delle ore di cassa integrazione chieste sono state di cassa in deroga (35,5 milioni) mentre quelle di cassa integrazione ordinaria e straordinaria con 41 milioni di ore nel complesso sono risultate in lieve diminuzione rispetto al 2009 (42,4 milioni le ore autorizzate nell’agosto 2009). La cassa in deroga nel mese è quasi triplicata passando da 12,1 milioni a 35,5 milioni. Se si guarda ai primi otto mesi del 2010, emerge che è calata la cassa integrazione ordinaria (quella legata a situazioni temporanee di mercato) passando dai 349,8 milioni del 2009 ai 249,8 dei primi otto mesi del 2010 (-28,6%). Per la cassa integrazione straordinaria (quella concessa in caso di ristrutturazione, riorganizzazione e crisi aziendale) l’andamento è stato invece opposto con un aumento tendenziale su agosto del 115% e sui primi otto mesi del 203,4%. “Nel mese di agosto – afferma il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – si rafforza una tendenza che notiamo ormai da quasi un anno: l’incremento di richieste di cassa integrazione rispetto al 2009 è quasi tutto attribuibile alla cassa integrazione in deroga, quindi a un allargamento della platea dei beneficiari, che prima dello scorso anno non potevano accedere all’ammortizzatore sociale”. Secondo Mastrapasqua come in luglio “anche in agosto si profila un andamento consolidato e stagionale”. In luglio – sottolinea – si registra un lieve incremento delle richieste di cassa integrazione mentre in agosto c’é un forte decremento delle richieste e delle conseguenti autorizzazioni. “La curva – sostiene – dell’andamento nel 2010 è sovrapponibile a quella del 2009. Nell’aumento dei valori assoluti si misura solo l’estensione della rete di protezione sociale stesa dai provvedimenti del Governo, che ha ammesso all’utilizzo della cig categorie e aziende che fino ad aprile 2009 erano escluse dal beneficio”.

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