Imprese, sarà possibile compensare i crediti della Pubblica Amministrazione
Via libera della Commissione Bilancio del Senato al pacchetto fiscale chiesto dalle imprese. L’emendamento che è stato approvato ha abrogato la norma che limitava a 150 giorni la sospensione della riscossione in pendenza di giudizio. Dal prossimo anno sarà possibile poi per le imprese compensare i crediti nei confronti di alcune pubbliche amministrazioni con i debiti (le somme iscritte a ruolo) verso il fisco. A partire infatti dal primo gennaio 2011 i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti di Regioni, Enti locali e degli enti del servizio sanitario nazionale per somministrazione, forniture ed appalti, potranno essere compensati con le somme dovute in seguito all’iscrizione a ruolo. Se a sua volta la Regione, l’ente locale o quelli del servizio sanitario non verseranno all’agente della riscossione l’importo dovuto entro 60 giorni l’agente della riscossione procederà alla riscossione coattiva nei loro confronti.
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