La mia impresa è in difficoltà? La CIG in deroga può aiutarmi?

Andrea CapobassoLegislazione

 

La mia impresa è in difficoltà, la programmazione del lavoro non mi consente di prevedere il pieno impiego dei lavoratori. COSA FARE per EVITARE I LICENZIAMENTI? La Cassa Integrazione in deroga può aiutarmi anche se dura solo 3 mesi?

In un esempio CNA fornisce la stima approssimativa dei costi sostenuti dal un’impresa costretta a sospenderei i lavoratori ricorrendo alla Cassa Integrazione in Deroga. Sempre più imprese accedono a tale importante strumento ma talvolta, nonostante i fermi produttivi, esso non viene attivato in quanto non lo si ritiene economicamente conveniente.

 

Stima* dei costi per una singola mensilità di LAVORO 
che l’impresa sostiene per singolo dipendente

RETRIBUZIONE LORDA (esempio Importo € 1.200)

 €            1.200

Premio INAIL  (su base mensile) 10 ‰

 €                 12

Contribuzione INPS (su base mensile) 38%

 €               456

Maturazione FERIE E PERMESSI

 €               109

Maturazione Tredicesima

 €               100

Quota TFR

 €                 81

TOTALE

 €           1.848

 

Stima* dei costi per una singola mensilità di SOSPENSIONE DAL LAVORO a ZERO ORE
che l’impresa sostiene per singolo dipendente, soggetto a CIG in DEROGA

RETRIBUZIONE LORDA (esempio Importo € 1.200)

 €                –  

Premio INAIL  (su base mensile) 10 ‰

 €                 –  

Contribuzione INPS (su base mensile) 38%

 €                 –  

Maturazione FERIE E PERMESSI

 €                 –  

Maturazione Tredicesima

 €                 –  

Quota TFR

 €                81

Contributo addizionale 9%

 €             108

TOTALE

 €             189

 

In caso di sospensione il lavoratore percepirà circa € 915 dall’INPS
e l’impresa NON SOSTERRA’ COSTI per un importo stimato in
€ 1.659 per ogni mese
pari a € 4.977 considerando 3 mensilità

 

*Nell’esempio si sono ipotizzati dei valori approssimativi riferibili ai principali elementi del costo del lavoro, partendo da una retribuzione lorda di € 1.200. Si tratta ovviamente di una stima che non tiene conto dell’effettivo inquadramento contrattuale né fa riferimento ad uno specifico Contratto Collettivo. I valori inseriti pertanto sono da considerarsi puramente indicativi. La CNA è a disposizione delle imprese associate che intendessero conoscere il valore del risparmio effettivamente percepito, considerando il contratto applicato ed i livelli retributivi dei propri dipendenti.

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