Piccole e Medie Imprese, due bandi per tutelare l’occupazione

Andrea CapobassoLegislazione

La prima misura è un Bando per la stabilizzazione e l’autoimpiego di persone con condizioni lavorative precarie . Con questa misura la Regione Lazio stanzia circa 16 milioni di euro per incentivi all’assunzione, tirocini per il reinserimento lavorativo, azioni di formazione professionale mirate all’assunzione, strumenti di accompagnamento al reinserimento lavorativo e incentivi per l’autoimprenditorialità. Per quanto concerne le scadenze di presentazione delle domande, queste sono differenziate: si inizia dal 31 maggio 2010 e si prosegue sino al 30 novembre 2011. In aggiunta a questa misura, è stato pubblicato già da qualche mese il c.d. Programma AR.CO per supportare le micro e piccole imprese dell’artigianato e del commercio.

Il bando prevede che Italia Lavoro S.p.A. eroghi a favore di imprese artigiane e del Commercio (turismo):
contributi finalizzati all’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato, pieno o parziale;
– contributi finalizzati all’assunzione di lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno;
– contributi finalizzati alla trasformazione dei contatti a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato pieno o parziale;
– contributi finalizzati all’assistenza tecnica/consulenza specialistica;
– contributi finalizzati alla creazione d’impresa.

La domande di accesso ai contributi potranno essere presentate tramite internet fino al 31/08/2010, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Luigi Mei (nella foto), Responsabile della Sede CNA di Anagni, afferma che: “ci voleva una crisi di queste proporzioni per cominciare a considerare il ruolo socio economico delle piccole imprese. Questi due ammortizzatori sociali e altri strumenti quali la cassa integrazione in deroga per le PMI, costituiscono un punto di partenza per riconsiderare , unitamente ad imprese attente allo sviluppo del territorio per tecnologia e responsabilità sociale, lo sviluppo della zona di Anagni . C’è una professionalità da tutelare. La CNA, sede di Anagni , è a disposizione delle imprese interessate”.

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