Valutazione stress-correlato, proroga al 31 dicembre 2010

Andrea CapobassoLegislazione

La proroga al 31 dicembre 2010 del termine di decorrenza degli obblighi sulla valutazione dei rischi da stress da lavoro-correlato per le pubbliche amministrazioni è stata estesa anche ai privati. Il provvedimento si è reso necessario per consentire alle imprese di adottare le opportune misure organizzative derivanti dall’obbligo di valutazione tra i diversi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori anche dello stress lavorativo. Il rischio da stress può potenzialmente colpire in qualunque luogo di lavoro e qualsiasi lavoratore, e la sua valutazione è volta ad individuare le fonti che possono comportare infortuni o danni diretti alla salute nonché a cogliere i segnali che possono indicare la presenza di stress. Prevenire, ridurre o eliminare il problema può voler dire più efficienza e, soprattutto, consente di apportare miglioramenti nelle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta, quindi, di riconoscere nell’organizzazione del lavoro alcuni indicatori di rischio che possono causare stress, fra cui i più comuni possono ricondursi a:
  • orari di lavoro troppo lunghi o imprevedibili, turni particolarmente faticosi;
  • carichi di lavoro eccessivi oppure troppo ridotti, monotonia o frammentarietà del lavoro;
  • incertezza degli incarichi e dei compiti, mancanza di informazioni e/o di formazione;
  • posture scomode o stancanti, posti di lavoro inadeguati, temperature elevate o basse, eccessivo rumore eccetera.
 
Per maggiori informazioni
CNA Frosinone
Tel. 0775.82281

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