Capitale di rischio, nuove regole per le Pmi

Andrea CapobassoCredito

Dal 20 luglio è in vigore il nuovo regime di aiuto per gli investimenti nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese. Infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 5 luglio il decreto del ministero dello Sviluppo economico n. 101 del 21 aprile 2010 (“Regime di aiuto destinato a promuovere gli investimenti nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese, ai sensi dell’art. 1 comma 845 della legge 27 dicembre 2006, n. 296”). Il decreto individua modalità d’intervento pubblico a sostegno di operazioni di finanziamento nel capitale di rischio delle Pmi nelle fasi iniziali della loro crescita e nella fase di espansione, nel rispetto delle vigenti norme in materia di intermediazione finanziaria e di aiuti di Stato, anche con riferimento ai divieti e alle limitazioni previsti dalla vigente normativa comunitaria per taluni settori di attività. Le Pmi beneficiarie non devono essere quotate nel listino ufficiale di una borsa valori, o su un mercato non quotato dei titoli di una borsa valori. Dall’ambito di applicazione del decreto sono esclusi gli investimenti diretti nel capitale delle Pmi da parte del ministero e di altre amministrazioni, secondo quanto stabilito all’articolo 12 del decreto stesso.

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