Secondo la Banca Mondiale le imprese italiane sono soffocate dalle troppe tasse. Il rapporto Paying Taxes 2009, che misura fattori di crescita e riforme apportate nel 2009, colloca il nostro Paese al 136esimo posto su 181 nazioni esaminate. In Europa siamo agli ultimi posti, davanti a noi ci sono non solo paesi come la Svezia e la Francia, ma anche la Russia. Le nostre imprese, vessate dalla pressione fiscale e dagli eccessivi adempimenti burocratici, non sono in grado di produrre di più. Nell’analisi, che ha valutato il caso di una media industria manifatturiera, emerge che in Italia sono 15 le imposte aziendali che richiedono alle imprese di dedicarvi tempo e risorse, con un impegno di tempo (necessario per provvedere agli adempimenti e ai pagamenti) di ben 334 ore.